All’ombra della Grande Quercia
Una storia-contenitore, come mi piace definire quei racconti che dentro la copertina, incastrati tra le parole, contengono tante vite
All’ombra della Grande Quercia è il secondo romanzo dello scrittore Christian Malvicini, pubblicato con Amazon nel 2022. Si tratta di una storia-contenitore, come mi piace definire quei racconti che dentro la copertina, incastrati tra le parole, contengono – appunto – tante vite. Attorno alla Grande quercia, un albero posto su una collina nel pavese, si incontrano e si scontrano diverse persone, con le loro storie che finiscono per convogliare in un’esperienza di paese.
Il libro inizia con la descrizione del vero protagonista: Guido, un uomo ancora giovane la cui vita ha preso una strada buia dopo che le sue ambizioni si sono trovate un ostacolo grande da affronate. Dopo Guido, l’autore ci racconta di Silvia e Beatrice, Eleonora e Saverio, Dante e Virgilio (no, non quelli della Divina Commedia); ci sono poi Gabriele, Giulio, Francesca, Massimo, Anna e Ludovico, Alice, Girogio. Tutte persone unite perché vivono nello stesso luogo, perché si sono incontrate nel corso della vita. Tutte, importanti per l’evoluzione del protagonista e, collateralmente, anche delle persone che ha intorno.
All’ombra della Grande Quercia sembra uno di quei romanzi in cui, attraverso una meticolosa descrizione delle emozioni e delle sensazioni, l’autore vuole liberare il suo protagonista dal dolore. Non è un romanzo leggero. Va affrontato con rispetto. Tratta di dipendenze, depressione, aspettative, legami e molto altro. È un viaggio nelle vite di persone accomunate da un incidente, dove l’inetto del paese si trasforma in eroe. Un punto di rottura della quotidianità, pronto a trasformare tante vite.
L’insegnamento di «All’ombra della Grande Quercia»
Quello di Christian è uno dei libri che ho selezionato, dopo la candidatura dell’autore, per la mia rubrica: #spaziorecensioni. Letto nel tempo di un fine settimana, nelle sue 180 pagine mi ha profondamente commossa, mi ha donato insegnamenti che posso portare nella mia quotidianità. Non serve un passato nell’alcol o in qualche altra sostanza che aliena chi ne è rapito dalla società per avere un dolore dentro. Christian, attraverso le sue parole, mi ha regalato quel senso di leggerezza sul petto che dona ai suoi personaggi.
Attraverso il percorso di Guido, ho ricordato un importantissimo insegnamento di una psicoterapeuta che avevo dimenticato: spesso siamo noi a costruire la gabbia che ci opprime. E questo è un bell’insegnamento da tenere sempre a mente. La chiave siamo noi, se siamo disposti ad affrontarci e a farci aiutare nelle nostre fragilità.
Chi è Christian Malvicini
Christian Mal Malvicini è uno scrittore nato a Voghera e cresciuto a Pieve del Cairo, un piccolo borgo nel pieno della bassa Lomellina, come dice lui stesso «tra nebbia e risaie». La passione per la fotografia è radicata in lui fin dalla tenera età. Crescendo ha scoperto anche quella per la scrittura. Spesso, queste due passioni sono state in grado di ispirarsi a vicenda nella sua vita.
All’Ombra della Grande Querci, autopubblicato con Amazon, è il suo secondo romanzo, il primo è «Emozioni – School Romance Adrenaline» del 2017, una prosa a metà tra il libro e il manga. La scrittura di Christian è precisa, mi è piaciuta. Il suo romanzo è scorrevole e, pur nella descrizione certosina di alcune parti, non stanca il lettore, ma lo coinvolge.
Per questo libro è disponibile anche un trailer realizzato dallo scrittore e che è possibile guardare sul suo canale yotube.
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