La biblioteca vivente

La Biblioteca Vivente ospite al quinto festival di Psicologi in Piazza

L’associazione Omnia Impresa Sociale torna con una nuova edizione dedicata alle arti, a gennaio il primo evento dedicato alla letteratura con i libri umani

La Biblioteca Vivente ospite al quinto festival di Psicologi in Piazza, a Verona, sabato 20 gennaio. L’associazione Omnia Impresa Sociale torna con una nuova edizione dedicata alle arti, a gennaio il primo evento dedicato alla letteratura.

Il festival Psicologi in Piazza

Psicologia e arte: come si intrecciano questi due mondi nella quotidianità? A questa domanda hanno cercato risposta gli psicologi e le psicologhe dell’associazione Omnia Impresa Sociale nella costruzione della nuova edizione di Psicologi in Piazza. Dopo qualche anno di pausa, ritorna il festival della psicologia che coinvolge e appassiona le persone che si muovono da tutta la provincia di Verona per partecipare. Quest’anno l’evento sarà itinerante ed esteso in linea temporale fino a ottobre, coprendo quasi tutto l’anno.

La Biblioteca Vivente ospite al debutto del festival

Il debutto è fissato per sabato 20 gennaio, in biblioteca civica a Verona, la prima arte portata in piazza sarà la letteratura. Ospite della prima giornata di Psicologi in Piazza sarà la Biblioteca Vivente, un’esperienza di dialogo interculturale per poter conoscere realtà di vita diverse dalla propria.

Quella proposta è una possibilità di sperimentare sulla propria pelle il superamento del pregiudizio nei confronti del «diverso da sé». È la possibilità di contribuiro a creare una cultura più aperta e disponibile al dialogo, che non discrimini le persone in base alla loro origine etnica, alla religione, alle convinzioni personali, al genere, all’orientamento sessuale, all’età o alla condizione di disabilità.

Psicologia e arte: itinerari di espressione creativa

«Per questa nuova edizione con le psicologhe e gli psicologi della rete nata dieci anni fa, abbiamo deciso di affrontare il connubio tra psicologia e arte – spiega il presidente di Omnia Impresa Sociale, dottor Michele Orlando – Siamo partiti, come facciamo ogni volta che studiamo un festival, ponendoci una domanda e quest’anno era: quanto le arti sono importanti e presenti nella vita delle persone e nella psicologia? Arte e psicologia rappresentano un viaggio multisensoriale tra fotografia, cinema, teatro, musica e letteratura, nel festival verranno esplorate le connessioni profonde che le tengono unite, attraverso l’espressione creativa. Durante l’elaborazione della nuova edizione di Psicologi in Piazza, è stato possibile conoscere realtà e professionisti di Verona e provincia che sono quotidianamente impegnati e immersi nella propria arte. Abbiamo creato un’altra rete che ora vogliamo mostrare alle persone, per poter donare loro la possibilità di trovarsi nell’arte in cui meglio percepiscono benessere e bellezza, attraverso esperienze uniche».

Perché la letteratura tra le arti del festival

La scelta di includere la letteratura nel festival è arrivata perché si tratta di un’arte che ha da sempre trattato di storie prevalentemente umane, di emozioni intense e dilemmi esistenziali; per questo trova un punto naturale di incontro con la disciplina della psicologia, che può aiutare a comprendere meglio le opere letterarie.

Si ricorda che l’evento di apertura «Biblioteca Vivente» è a ingresso libero, ma è necessaria la prenotazione su Eventbrite. Per poter partecipare a questa esperienza unica e preziosa è necessaria la prenotazione. A termine dell’esperienza con il libro umano, ci sarà un breve momento di riflessione condiviso.

Per i prossimi eventi e maggiori informazioni di Psicologi in Piazza e Omnia Impresa Sociale, rimani aggiornato sui loro canali.

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