
La vita esplode all’improvviso
La vita esplode all’improvviso nella nostra vita senza avvisarti e senza che tu possa essere pronto o pronta ad affrontare l’intero processo e, talvolta, non ce ne accorgiamo. Succede che un giorno ci alziamo dal letto e non siamo le stesse persone che si sono appisolate solo qualche ora prima.
A me è successo in più di qualche occasione. La prima volta che è accaduto, non me ne sono accorta nell’immediato, ma è stato quando è morto mio padre. Avevo tredici anni appena. In un caldissimo pomeriggio di giugno, martedì 3 per l’esattezza, da un’amica di famiglia che sorreggeva mia madre è stata pronunciata quella frase terribile. «Tuo padre è morto». E chi se la scorda una frase del genere? Ho trascorso anni per capire il senso di quanto mi era accaduto.
Ci sono voluti anni di errori e strade sbagliate per capire il senso di questa frase: «La vita esplode all’improvviso». Ed è un concetto che può essere interpretato nelle gioie e nei dolori. La vita di mio padre, un maresciallo dell’esercito che è morto pettinato nel suo letto, è esplosa prima ancora del suo quarantudesimo compleanno. E quando situazioni come questa accadono, ci sono due strade: la chiusura in sé o l’apertura verso il mondo. E non sempre l’apertura ha del buono. Posso testimoniarlo.
La seconda volta che è accaduto, ero una giovane studentessa alle prese con i drammi adolescenziali. Per quanto mi mostrassi vincente e spigliata, dentro di me sentivo la morsa dell’inadeguatezza. Ricordo la prima volta che mi sono accorta di quanto ostile possa mostrarsi il mondo esterno, quanta superficialità mascherata da amicizie che promettono l’eterna fedeltà si possa trovare per strada. In una sera gelida di gennaio ho provato ancora una volta quella strana sensazione. Poche parole, un messaggio scritto con i cellulari che non avevano i grandi schermi di oggi. Un «Ti odio» pronunciato senza pensarci. E di nuovo quella consapevolezza che per quanto si voglia controllare, la vita esplode all’improvviso e ci fa stare male.
La vita esplode all’improvviso innumerevoli volte
Elencare tutte le volte che questo fenomeno mi ha toccata, nel tempo, mi ha aiutata molto. E questo perché mi ha resa più umana, meno alienata dal mondo. Comprendere che nulla di ciò che accade con naturalezza dipenda direttamente da noi, è un modo di sentirsi anche più liberi. Negli anni l’ansia, gli attacchi di panico e momenti di buio totale sono stati gli insegnanti più feroci che potessi incontrare, ma certamente i più efficaci.
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