Guida per non turisti

Guida per non turisti

Guida per non turisti: uno strumento che vorrei sempre trovare quando intraprendo un nuovo viaggio. Questa sezione ha una piccola pretesa: raccontare cosa fare nei luoghi che visito, cercando di evitare il caos, ma anche e «commercialate» da turisti. È una guida per viaggiatori autentici, quelli che non si innamorano dei franchisng e che cercano sempre il luogo meno frequentato.

L’arte culinaria è qualcosa che oggi viene posta sotto l’occhio di molti. Esistono oggi molti, troppi canali per criticare e distruggere il lavoro altrui. Lavorare con il cibo non è semplice. Saper stupire un palato del XXI secolo che ha assaggiato tanti sapori insieme e che spesso non conosce il vero gusto dei singoli ingredienti, è difficile.

Una grande tendenza di oggi è aggiungere la parola “gourmet” al fianco dei propri piatti. Inventando abbinamenti nuovi e sperando che piaccia al grande critico: i frequentatori assidui di ristoranti.

A me piace entrare in un luogo, sedermi e osservare ciò che ho intorno. Mi piace scorrere ogni piccolo tassello del luogo e sentire gli odori che emana. Lo faccio quando vado a trovare le persone da intervistare, perché non farlo in un posto in cui gli odori sono importantissimi come un ristorante?

Nella mia spesa settimanale percorro molte tappe perché prima della mia bocca, il cibo che acquisto deve convincere il mio naso. Un salto dalla contadina, un pacco di pasta al supermercato e qualche fetta di carne e di pesce agli allevamenti o nei luoghi specializzati. I formaggi locali e marmellate prodotte in casa. L’importanza dell’odore e del sapore singolo, senza condimenti, è tutto.

Ecco dunque un commento diverso. In questo sito non troverete riferimenti a leggi e dogmi della cucina imparati su qualche libro o da qualche programma televisivo. Troverete un parere nudo e crudo da parte di una persona normale e con un’unica caratteristica dominante: l’amore per il cibo, quello vero.